Home » » Pagamenti digitali, sotto le feste spese sotto controllo
Con le feste si sa si deve fare i conti con qualche spesa di troppo, che può sfuggire nella corsa agli acquisti, ma che poi contabilmente potrebbe creare non pochi problemi al proprio conto corrente. Tuttavia con i pagamenti digitali si ha a disposizione un comodo strumento per un controllo, accurato e tempestivo, delle spese effettuate.
Un uso e, quindi, un controllo sempre più a portata di mano grazie anche alle nuove tecnologie. Le carte di credito, infatti, ora sono nello smartphone e grazie alle app di internet banking, ormai, non solo è possibile gestire il proprio conto corrente standosene comodamente a casa o in ufficio o in montagna, ma è possibile anche gestire il proprio portafoglio di risparmio, acquistando o vendendo titoli, dialogare con la banca e ottenere servizi personalizzati. Tutte cose che prima erano possibili, solo recandosi di persona presso la filiale della banca.
Tutto sotto controllo dunque: con un sistema di monitoraggio delle transazioni, eventuali tentativi di frode vengono individuati immediatamente, con la conseguente tutela del cliente. Una sicurezza che c’è, ma non si vede. E che è aumentata anche dal diretto controllo esercitato dal consumatore in tempo reale, attraverso le notifiche ricevute via app o via sms che segnalano qualunque utilizzo della carta superiore per importi superiori ai 2 euro.
Nel caso in cui una transazione non appartenga all’intestatario della carta, si contatta il servizio clienti e si blocca la carta stessa. Chiarezza e controllo sono garantiti anche sugli acquisti fatti online. Al momento del pagamento di un acquisto sul web, si riceve un sms al numero di cellulare desiderato con il codice di sicurezza dinamico di 6 cifre, utilizzabile solo una volta per completare l’acquisto.
Anche il limite di spesa giornaliero o settimanale della carta, che una volta si poteva impostare solo recandosi di persona allo sportello bancario, ora si attiva da remoto grazie al servizio spending control; si tratta di una difesa ulteriore perché è garanzia che la carta venga usata solo per gli importi, i canali e le aree geografiche scelte dal consumatore.
Se gli acquisti vengono fatti da uno smartphone o da un tablet, niente paura: protezione e controlli sulle spese sono rinforzati dal fatto che per completare i pagamenti è necessario inserire un pin. Inoltre, se si effettua un pagamento con Apple Pay, i numeri della carta non vengono memorizzati sul dispositivo né sui server Apple. Un numero identificativo univoco viene assegnato, criptato e salvato nel Secure Element dello smartphone. Ogni transazione viene autorizzata con un codice dinamico di protezione che cambia a ogni transazione.
(19 Gen 2019 - Ore 13:30)
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